Tecnologia

Come gli smart contracts potrebbero cambiare il settore delle scommesse sportive

La diffusione di blockchain e criptovalute ha portato a scoprire la decentralizzazione delle transazioni. Da questo filone è nato quello che viene definito betting decentralizzato
Come gli smart contracts potrebbero cambiare il settore delle scommesse sportive

La diffusione di blockchain e criptovalute ha portato a scoprire la decentralizzazione delle transazioni. Da questo filone è nato quello che viene definito betting decentralizzato. Si tratta di un'autentica rivoluzione che rischia di eliminare una delle figure cardine del mondo del betting, ovvero il bookmaker. Qualcosa di impensabile fino a poco tempo fa, vista l'importanza che tale ruolo ricopre nel betting. Per comprendere bene cosa sia il betting decentralizzato è opportuno prima di tutto analizzare una nuova forma di protocolli informatici: gli smart contracts.

Smart contracts: che cosa sono e come possono essere utili nell’ambito delle scommesse sportive?

Gli smart contracts sono dei protocolli informatici che hanno il compito di facilitare, verificare e far rispettare le negoziazioni o l'esecuzione di un contratto, permettendo la totale o parziale esclusione di una clausola contrattuale. Stiamo parlando di protocolli autoesecutivi che incorporano i termini dell’accordo tra le parti direttamente nel codice, eliminando la necessità di intermediari.

Come si inseriscono tali protocolli nel contesto delle scommesse decentralizzate? Per rispondere a questa domanda basta immaginare il seguente scenario: quando si piazza una scommessa online dal proprio conto gioco vengono scalati dei soldi che fungono da pagamento per il bookmaker. Nonostante i vari protocolli di sicurezza adottati dai bookmakers è sempre possibile che una scommessa vincente non venga accreditata perché il bookmaker non ha la somma richiesta o perché, per qualche motivo, la scommessa non venga giudicata vincente. Attraverso gli smart contracts questa possibilità viene eliminata. Questi contratti intelligenti custodiscono con inflessibile neutralità i fondi delle scommesse. Ciò significa che, quando un utente piazza una puntata, i fondi vengono bloccati all’interno del contratto stesso, dove rimangono in sicurezza fino alla risoluzione dell’evento sportivo. Dunque, attraverso questo strumento si ha la certezza che la scommessa verrà pagata.

Altra caratteristica degli smart contracts è che questi sono in grado di interrogare gli oracoli decentralizzati per verificare i risultati sportivi. Cosa si intende? Gli oracoli sono servizi specializzati che fungono da ponte tra il mondo reale e la blockchain. Il loro compito è fornire dati esterni verificati che vengono utilizzati per risolvere il contratto. Semplificando ulteriormente, parliamo di pezzi di codice che integrano le informazioni che si trovano all'interno della blockchain, con quelle che si trovano fuori di essa, per permettere alla blockchain di avere tutte le notizie necessarie per risolvere il contratto.

L'ultima caratteristica degli smart contracts è quella di distribuire automaticamente le vincite quando le condizioni programmate si verificano. Ciò significa che, una volta che attraverso l'oracolo si è confermato il risultato dell’evento, lo smart contract esegue automaticamente il pagamento ai vincitori, senza ritardi e senza possibilità di contestazioni. Soprattutto, non richiede la necessità di fare richieste di prelievo o attendere tempi di elaborazione.

Attraverso questi strumenti, dunque, la sicurezza viene rafforzata e vengono eliminate le zone d'ombra. Ogni operazione e transazione è verificabile da chiunque abbia accesso alla blockchain.

Il betting decentralizzato: una nuova forma di democratizzazione

Attraverso gli smart contracts, dunque, il betting decentralizzato garantisce una forma di trasparenza utopistica nel betting tradizionale, oltre a introdurre un elemento di democratizzazione nel processo decisionale. In queste strutture, infatti, i cosiddetti token holder (ovvero i titolari delle informazioni digitali registrate sulla blockchain) possono votare su questioni come l’aggiunta di nuovi mercati o modifiche alle commissioni, creando un sistema di governance partecipativa. Inoltre, eliminando il fattore umano dalla transazione, si evita il rischio di errori o manipolazioni.

Le scommesse dunque diventano una questione tra utenti che, come accade nel betting exchange, assumono la funzione di «back» (puntare che un evento si verificherà) o «lay» (puntare che un evento non si verificherà). La differenza con l'exchange sta nel fatto che tutto avviene mediante smart contracts che orchestrano silenziosamente ogni fase, dalle puntate alla verifica dei risultati, fino ai pagamenti delle vincite.

Ovviamente al momento parliamo di un sistema che presenta ancora numerose criticità, primo tra tutte la dipendenza da oracoli esterni. Tuttavia, non sarà questo a fermare lo sviluppo del betting decentralizzato.

Leggi anche: Solana vs Ethereum: le due blockchain del betting decentralizzato

Davide Luciani

Ruolo: Redattore

Giornalista pubblicista di origine abruzzese e Copywriter da oltre sette anni. Su GamingReport mi occupo di redigere articoli sul mercato del gambling nazionale e internazionale, oltre a recensire slot machine e casinò online. Collaboro anche con delle testate sportive come Sportcafe24.com e con La Legge per Tutti, portale di diritto legato all'informazione giuridica e alla consulenza legale, commerciale e fiscale.

Questo website utilizza cookie

Utilizzando il nostro sito web, si acconsente all'uso dei cookie anche di terze parti. Per saperne di più, leggi il documento Utilizzo dei Cookies.