La Camera dei Deputati ha approvato il decreto legge recante Disposizioni urgenti per l'organizzazione e lo svolgimento di grandi eventi sportivi, nonché ulteriori disposizioni urgenti in materia di sport. L'approvazione è arrivata con 168 sì, 108 no e 9 astenuti. La decisione è arrivata dopo che circa una settimana prima la commissione Bilancio della Camera aveva dato il via all'iter, previo alcune correzioni nel testo. Ora si passerà al Senato dove dovrà essere approvato al Senato entro il 29 agosto, previa decadenza.
Il testo del Dl Sport: i quattro articoli chiave
Il Dl Sport è composto da 22 articoli che spaziano su diversi tematiche. Tra quelle più importanti vi sono gli articoli relativi alle Olimpiadi invernali di Milano-Cortina 2026. A questo riguardo sono presenti il rilascio a titolo gratuito delle frequenze per la trasmissione dei giochi e la previsione che le risorse del Fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano possano essere destinate all'uso degli impianti sportivi anche negli anni successivi al 2026. Quest'ultimo passo merita un approfondimento perchè di fatto autorizza il Ministero della Difesa a derogare alle disposizioni in materia di contratti pubblici, con i poteri previsti per i commissari straordinari per assicurare misure di sicurezza e soccorso durante lo svolgimento delle Olimpiadi invernali.
In materia di sicurezza va inoltre ricordato che l'Agenzia per la cybersicurezza nazionale disporrà di 2,8 milioni di euro per rafforzare la protezione cibernetica in occasione delle manifestazioni olimpiche e paralimpiche.
Altro tema trattato dal Dl Sport è quello delle scommesse illegali. A riguardo è stato infatti previsto un regime di scambio di informazioni e di coordinamento tra le autorità amministrative competenti a gestire le scommesse e la Procura Generale dello Sport presso il Coni. Inoltre, un altro emendamento fa esplicito riferimento al possibile utilizzo dell'AI nel contrasto al gioco illegale.
Tra le norme che suscitano maggiori perplessità vi è quella che istituirà una nuova governance delle Atp Finals. Entrerà di fatto nell'organizzazione anche Sport e Salute. Tale norma sarebbe abrogata solo se la Fitp vorrà organizzare autonomamente le Finals, senza quindi ricorrere ai soldi pubblici.
Le parole di Abodi sul Dl Sport
Il Ministro dello Sport, Andrea Abodi ha parlato dei prossimi passaggi del Dl Sport: «L'iter prosegue così, il calendario è chiaro, andrà in aula al Senato. Ma il decreto non è stato in discussione».
Il Ministro si è poi soffermato su un altro tema del Dl Sport, quello che istituisce la nomina di un commissario straordinario per gli stadi in vista di Euro 2032. «Il commissario stadi? Arriverà subito dopo la conversione del decreto», ha dichiarato il ministro, aggiungendo a a chi gli chiedeva se ci fosse già un nome per la carica «Non navighiamo di certo a vista».
Nonostante la fiducia di Abodi c'è chi pensa che il Dl Sport potrebbe essere bocciato dal Colle se venisse approvato dal Senato. Mattarella, infatti, non sarebbe convinto sulla decisione di procedere con un decreto legge. La stessa norma sulle Atp Finals suscita perplessità. Insomma: nonostante la strada sembri in discesa, la partita per l'approvazione del Sl Sport è appena iniziata.