Il Rapporto Eurispes fotografa la situazione gioco in Italia

Ultimo Aggiornamento 11 lug 2023
Il Rapporto Eurispes fotografa la situazione gioco in Italia

Lo scorso 24 maggio, nella Sala Conferenze della Biblioteca Nazionale Centrale di Roma, è stato presentato il Rapporto Italia 2023 a firma Eurispes, giunto alla trentacinquesima edizione. Un must ormai, un riferimento per studiosi, Istituzioni, per il sistema dell’informazione e per gli osservatori internazionale. Come al solito il Rapporto si basa su sei dicotomie, illustrate da saggi accompagnati da circa sessanta schede fenomenologiche di approfondimento. E come sovente avviene, Eurispes ha ritagliato un ampio paragrafo per il settore giochi.

I dati, come sempre, sono chiari. In Italia un cittadino su cinque giocaIl gioco più apprezzato è quello dei Gratta&Vinci. Non è sorprendente che i Gratta&Vinci siano così popolari: la loro semplicità di gioco, le varie opportunità di vincita e la facilità di fruizione li hanno resi un tipo di gioco estremamente attraente, che non si associa specificatamente a un particolare profilo di giocatore. In totale è un 21,3% di italiani quello che afferma di partecipare a giochi con vincita in denaro, mentre il 78,7% dichiara di non farlo mai.

I dati sono evidenti, particolarmente a riguardo dei circuiti illegali, in crescita esponenziale negli ultimi tempi e pericolosi non solo perché minano alla sicurezza dei giocatori, ma a quella del tessuto stesso della filiera del gioco pubblico. Da questo punto di vista va sottolineato come il lavoro dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sia continuo e certosino, con l’aggiornamento annuale dell’apposita blacklist, contenente al suo interno i siti oscurati perché violanti le normative vigenti, che vengono rispettate dai casinò online AAMS.

Tra i giocatori, il 12% lo fa dal vivo, il 4,2% online, il 5,1% sceglie entrambe le soluzioni. Come spiegato in precedenza, gli italiani sono un popolo amante dei Gratta&Vinci: lo giocano tutti, eccezion fatta per quel 15,3% di irriducibili.

Circa i comportamenti a rischio, il rapporto Eurispes è chiaro: la maggioranza dei giocatori – il 52,3% - pensa di non trascorrere eccessivo tempo a giocare. Il 34,7% però dichiara di aver provato la sensazione, il 9% spesso, il 3,9% invece sempre. Un corposo 56,3% crede di non spendere troppi soldi a gioco, mentre un terzo – il 32,9% - crede di farlo qualche volta. Il 6,5% spesso, il 4,4% sempre.

Un dato preoccupa più di altri: il 26,8% del totale dei giocatori ha chiesto un prestito in denaro per giocare. Il 38% dei cittadini conosce, direttamente o non, l’esistenza di portali illegali: nel 2019 era solo il 26,9% ad averne contezza. Quasi un terzo ne è a conoscenza ma non ha mai preso parte. Un altrettanto preoccupante 6,4% - dato in crescita – ammette invece di conoscerlo e di aver anche provato.

Davide Luciani

: Redattore

Giornalista pubblicista di origine abruzzese e Copywriter da oltre sette anni. Su GamingReport mi occupo di redigere articoli sul mercato del gambling nazionale e internazionale, oltre a recensire slot machine e casinò online. Collaboro anche con delle testate sportive come Sportcafe24.com e con La Legge per Tutti, portale di diritto legato all'informazione giuridica e alla consulenza legale, commerciale e fiscale.