Germania, nuova era per il Gambling, ma occhio alla tassazione. E in Italia?

Ultimo Aggiornamento 19 ott 2021
Germania, nuova era per il Gambling, ma occhio alla tassazione. E in Italia?

Il 2021 è certamente un anno molto importante per l'industria del Gambling in Germania. A luglio è entrato in vigore il nuovo Trattato di Stato sul gioco e, dopo anni di incertezze, il gioco d'azzardo online è finalmente regolamentato e legale, per la gioia dei giocatori e degli operatori di casinò online. Secondo la nuova legge, i fornitori di casinò online, scommesse sportive o poker potranno richiedere una licenza alla Germania e offrire i loro servizi ai giocatori in modo regolamentato.

Nell'ambito del nuovo e imminente regime normativo, verranno implementate delle modifiche: per i giocatori tedeschi sarà possibile giocare ai giochi di casinò online e al poker online in base a normative rigorose. Per i giochi di slot verrà applicato un limite di scommessa di 1 € per giocata. Il numero di licenze per i giochi da tavolo sarà limitato al numero di sedi fisiche per i casinò in ogni stato, ed è previsto un limite di deposito di 1.000 € per tutti i mercati del gioco d'azzardo online.

Sembrerebbe tutto perfetto, se non fosse che ogni storia presenta un lato negativo, e in questo caso si chiama tassazione. Il Bundestag ha infatti approvato una tassa del 5,3% sulle puntate nelle slot machine virtuali e nei tornei di poker online. Il governo federale avrebbe lasciato carta bianca agli stati federali: si è quindi pensato al nuovo progetto di legge che prevede che i ricavi lordi mensili del gioco fino a 340.000 euro siano tassati al 34%. Tra i 300.000 e i 750.000, sarà dovuto il 39%, mentre sui redditi più elevati si applicherebbe un'aliquota d'imposta del 44%.

Tale scelta non è stata assolutamente digerita dalle società di gioco d'azzardo online, che hanno aspramente criticato il nuovo modello, accusando il Governo tedesco di trattamento ingiusto e disparità nei confronti dei fornitori terrestri.

Ma com'è la situazione in Italia?

Negli ultimi anni sono stati davvero tanti gli italiani che si sono avvicinati al mondo del gioco online, ed è quindi cresciuto anche il numero di coloro che nutrono dubbi in merito alla tassazione sulle vincite. Non è facile, infatti, capire come muoversi da questo punto di vista, soprattutto se non si conosce la differenza tra i casinò online sicuri e quelli illegali in Italia. Non a caso, una delle prime raccomandazioni che viene fatta a chi si avvicina per la prima volta al mondo del Gioco online è proprio quella di verificare che la piattaforma sia regolarmente in possesso della certificazione ADM.

La tassazione sulle vincite in Italia è tra le più alte d'Europa e se consideriamo nel dettaglio le slot machine si aggira intorno al 24%. Introdotta dal Decreto Dignità del Governo Conte, questa misura ha l'obiettivo di disincentivare il gioco d'azzardo in Italia, ma come dimostrano i dati degli ultimi 2 anni il risultato auspicato non è stato propriamente raggiunto.

Ad ogni modo, i controlli sono molto severi in Italia nel settore del gambling e le multe sono decisamente onerose per chi non dichiara una vincita. È dunque fondamentale che chi incassa un determinato importo da un casinò online illegale dichiari la propria vincita nel 730 o nel modello Unico, in modo da pagare regolarmente le tasse previste in Italia.

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Natalia Chiaravalloti

: Copywriter Gambling Expert

Copywriter specializzata e correttrice bozze. Da quasi 10 anni si occupa di della revisione di contenuti legati al gambling e nell'analisi di casinò online.