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EGBA: cresce del 15% il fatturato del gioco online in Europa, ma il poker è in calo

L'EGBA ha recentemente pubblicato il suo Rapporto Annuale di Attività che fotografa lo stato di salute del gioco d'azzardo in Europa
EGBA: cresce del 15% il fatturato del gioco online in Europa, ma il poker è in calo

L’European Gaming and Betting Association (EGBA) ha recentemente pubblicato il suo Rapporto Annuale di Attività che racconta i risultati ottenuti dall'associazione ed effettua una fotografia del settore legato al gioco d'azzardo. Ricordiamo che l'EGBA è un'associazione che rappresenta i principali operatori europei di gioco d’azzardo online e quindi ha il polso della situazione internazionale che sta attraversando il settore.

Maarten Haijer, Segretario Generale dell’EGBA, prima di illustrare i dati ha voluto fare una fotografia dell'annata vissuta dall'Associazione: «È stato un anno importante per l’EGBA: i nostri membri sono cresciuti, abbiamo ospitato una Settimana Europea del Gioco d’Azzardo da record che ha raggiunto oltre 3 milioni di cittadini con messaggi sulla sicurezza e abbiamo fornito un contributo a molte importanti discussioni politiche». Haijer ha sottolineato in particolar modo il caso della Finlandia che, è recentemente passata da un regime di monopolio a un sistema di licenze, segnando un passaggio cruciale per il settore.

I dati del Rapporto annuale

I dati sciorinati dal Rapporto annuale di attività sono particolarmente interessanti. Il fatturato lordo del gioco online combinato (GGR) dei Paesi europei ha raggiunto i 13,5 miliardi di euro, con un incremento annuo del 15%. Nel complesso, in un anno, sono state processate 177,7 miliardi di puntate individuali, con un aumento del 31% rispetto all'anno precedente. Altro dato interessante è quello inerente il valore totale delle puntate. Quest'ultimo ha raggiunto 215,6 miliardi di euro, con un aumento dell'11%. In calo, invece, risulta essere il valore medio delle puntate: 1,20 euro, con un segno negativo del 14% rispetto all'annata precedente.

Il dato forse più importante, perché mette a tacere le dicerie su quanto giocare causi sempre una perdita economica, è quello relativo alle vincite annuali. Queste si sono assestate sui 202,1 miliardi, con un incremento annuo dell’11%. Il Tasso medio di ritorno al giocatore (RTP) è stato del 93,7%.

 

L'analisi dei singoli prodotti del mercato

ENTRATE

Il Rapporto Annuale di Attività ha anche analizzato lo sviluppo dei principali prodotti del mercato. In base allo studio, i giochi da casinò sono quelli che attirano di più i giocatori. Questi hanno generato il 51% di entrate complessive di tutta la filiera, con un fatturato di 7 miliardi di euro. Risultato a cui hanno contribuito in maniera decisiva anche i principali casinò online italiani. Al secondo posto di questa particolare classifica vi sono le scommesse sportive che rappresentano il 41% della GGR a 5,5 miliardi di euro.

Gli altri prodotti sono molto indietro nelle preferenze della popolazione europea. Una sorpresa in negativo da questo punto di vista è rappresentato dal poker. Nonostante tale tipologia di gioco sia spinta in particolare sui social, rappresenta solo il 4% della GGR totale, con un valore di 0,5 miliardi di euro. Molto staccati troviamo il bingo e altri prodotti di gioco d’azzardo (2% a 0,4 miliardi di euro). gli esports e le scommesse virtuali (ciascuno all’1% a 0,1 miliardi di euro).

RICAVI

Da questa analisi emerge anche un'altra curiosità: tutti i prodotti elencati hanno fatto segnare un incremento dei ricavi rispetto all'anno precedente. Il boom maggiore da questo punto di vista lo hanno fatto segnare i giochi da casinò che hanno visto un +22% alla voce ricavi. Significativo è anche l'aumento dei ricavi fatti registrare dal Bingo con il 19% e degli esports (+16%). Al quarto posto troviamo le scommesse con un aumento del 15%. Per quel che riguarda questo settore c'è un'altra osservazione da fare. Le scommesse pre-match rappresentano, infatti, il 63% dei ricavi, rispetto al 37% generato dalle scommesse in-play. Ciò significa che la scommessa interattiva attira attualmente meno.

L'ultima osservazione la merita il poker. Secondo l'analisi effettuata si tratta dell'unico gioca che ha fatto segnare un calo rispetto all'annualità precedente, con un -5%. Se combiniamo questo dato con quello sopra elencato si può parlare della crisi a sorpresa di un settore che meriterebbe una riflessione più ampia. In un settore come quello online in grande sviluppo e che sta portando aumento di ricavi ovunque, il poker sembra quasi essere un corpo estraneo.

 

Davide Luciani

Ruolo: Redattore

Giornalista pubblicista di origine abruzzese e Copywriter da oltre sette anni. Su GamingReport mi occupo di redigere articoli sul mercato del gambling nazionale e internazionale, oltre a recensire slot machine e casinò online. Collaboro anche con delle testate sportive come Sportcafe24.com e con La Legge per Tutti, portale di diritto legato all'informazione giuridica e alla consulenza legale, commerciale e fiscale.

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