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Gioco online: il bando delle concessioni fa ancora discutere

La questione delle concessioni è recentemente tornata a far parlare di sé anche per quel che riguarda il gioco pubblico.
Gioco online: il bando delle concessioni fa ancora discutere

In Italia il sistema delle concessioni è uno strumento utilizzato dallo Stato per permettere di aumentare i flussi di cassa dell'Erario. Questo strumento è utilizzato in diversi ambiti, non solo in quello del gioco d'azzardo.

Il suo funzionamento è molto semplice: lo Stato delega la gestione di servizi o infrastrutture ai privati in cambio di un canone di concessione. Il problema sono gli interessi contrapposti che esistono dietro queste concessioni e che spesso portano a storture, anche a causa di mancati controlli.

La questione delle concessioni è recentemente tornata a far parlare di sé anche per quel che riguarda il gioco pubblico. Ormai è notorio che, l'ultima riforma del gioco pubblico varata dal governo Meloni in materia ha portato a innalzare a 7 milioni la concessione per il settore online. A questo va aggiunto il miliardo messo a budget dall'esecutivo per il rinnovo della gara del Lotto, rispetto alla quale si attendono sviluppi già a partire dal rientro dalla pausa estiva.

Le nuove regole sulle concessioni

Secondo il testo approvato dal Governo, ci sarà un bando per l’assegnazione di 50 nuove concessioni per il gioco online che dovranno essere assegnate entro il 31 dicembre 2024. Ogni concessione avrà una validità di 9 anni e un costo di 7 milioni, a cui si aggiungerà una tassa annuale per la gestione delle concessioni pari al 3% del GGR netto delle imposte sul gioco. Inoltre, il testo prevede un investimento in campagne di gioco responsabile da parte dei concessionari, pari allo 0,2 del loro GGR netto delle imposte sul gioco. 

Ogni società concessionaria non potrà detenere più di 5 concessioni. Questa parte rischia di creare diversi problemi nel caso vi fosse una concentrazione o aggregazione di società. Il testo di legge ha anche posto dei requisiti stringenti per quel che riguarda i criteri di idoneità, mentre le sanzioni potenziali sono aumentate così da rappresentare un deterrente per gli operatori. Infine, sono state varate regole più rigorose contro l’offerta di giochi con vincita in denaro in Italia attraverso siti di gioco non autorizzati e senza concessione.

L'iter delle concessioni online

In autunno dovrebbe partire la pubblicazione delle gare per l’assegnazione delle nuove concessioni di gioco online, ognuna dal costo di 7 milioni di euro. Prima di tutto, però, l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli dovrà inviare alla Commissione Europea il capitolato tecnico in merito. Questo è il passaggio più delicato, perché, una volta che saranno sbrogliate tutte le questioni interne, la UE dovrà vagliare se quanto stabilito dal Governo è conforme alle sue normative.

Sarà questo il periodo cosiddetto di stand still, in cui l'Italia dovrà astenersi dal mettere in pratica quanto stabilito dal Decreto. In questo periodo potrebbero esserci interventi che porterebbero ad uno slittamento dei tempi di approvazione. Passata questa fase il bando per le concessioni potrebbe vedere la luce.

I rischi connessi

Si è a lungo discusso dei rischi connessi al nuovo bando di concessioni. Due in particolare sono i più preoccupanti. Il principale è quello di rivitalizzare il gioco illegale degli operatori online senza concessione. Il secondo è che la nuova gara europea, che dovrebbe concludersi entro la fine dell’anno, possa avvantaggiare ulteriormente imprese straniere e multinazionali a scapito delle piccole e medie imprese

Ciò che al Governo importa, però, è che questo bando porti ulteriore denaro alle esauste casse erariali. Ė stato calcolato che, grazie a questo bando, la raccolta online dovrebbe produrre entrate pari a circa 350 milioni di euro.

Solo il tempo dirà se i conti sono stati fatti bene o se la mossa del Governo rischia di tramutarsi in un clamoroso autogol.

Natalia Chiaravalloti photo

Natalia Chiaravalloti

Ruolo: Copywriter Gambling Expert

Copywriter specializzata e correttrice bozze. Da quasi 10 anni si occupa di della revisione di contenuti legati al gambling e nell'analisi di casinò online.