Le 10 rapine al casinò più audaci della storia

Ultimo Aggiornamento 18 dic 2018
Le 10 rapine al casinò più audaci della storia

La trilogia “Ocean’s” del regista Steven Soderbergh, rende l’idea delle rapine nei casinò da parte della banda di ladri più audace e coraggiosa mai esistita. Ma a volte la finzione supera la realtà. Ecco le dieci rapine più audaci messe a segno nella storia dei casinò.

Il saccheggio dell'isola

Dove: Treasure Island, Las Vegas 
Anno: 2000 
Denaro rubato: $30.000

Il Treasure Island è stato oggetto di numerosi tentativi di rapina nell’ultimo millennio, ma solo uno è andato a segno. Nel mese di ottobre del 2000, Reginald Johnson ha fatto irruzione nel casinò brandendo una pistola e scappando in seguito con un bottino di 30.000 dollari. Precedentemente aveva tentato altri due colpi che però non sono andati a buon fine, in cui si è reso anche colpevole di aver ferito una guardia di sicurezza. Jonhson non ha certo dimostrato di essere un ladro professionista vista la sua abitudine a ricalcare la “scena del delitto” più volte. Per questo motivo è stato facile smascherarlo ed è stato arrestato nel gennaio 2001, condannato a 130 anni di galera.

Il fascino della terza volta

Dove: Bellagio, Las Vegas 
Anno: 1998 
Denaro rubato: $160.000

Jose Vigoa, Luis Suarez, e Oscar Sanchez hanno tentato diversi colpi al Bellagio negli anni ‘90. Nonostante avessero “messo mano” su un malloppo veramente consistente, hanno commesso un grave errore proprio alla fine “della partita”. Il volto di Vigoa è stato ripreso da una “camera” e ciò ha rappresentato un vantaggio per gli agenti di polizia che non hanno impiegato molto tempo a individuare i restanti due membri del trio e arrestarli. In particolare Sanchez che ha confessato, pugnalando i suoi compagni alle spalle, si è visto infliggere una pena più lieve a dispetto degli altri due che hanno ottenuto l’ergastolo.

Casino Royale

Dove: Londra 
Anno: 2000 
Denaro rubato: £260.000

Forse si saranno ispirati a James Bond i tre londinesi dotati di apparecchiature di spionaggio per colpire i sei casinò della capitale inglese. Uno di loro, munito di microcamera, che nascondeva nella manica, filmava la distribuzione delle carte, rimandando poi le immagini ad un complice nascosto in strada in un furgone. Era stato però notato qualcosa di strano all’orecchio dell’uomo che stava all’interno. I filmati sono stati intercettati dalla polizia e rivisti in modalità rallenty: i tre cavalieri neri sono stati arrestati per i loro crimini.

Indennità di licenziamento

Dove: Stardust, Las Vegas 
Anno: 1992 
Denaro rubato: $500.000

Non si è trattato di una rapina nel vero e proprio senso del termine. Uno “sportsbook cashier”, Bill Brennan, decise un giorno di tentare la fortuna scappando con mezzo milione di dollari in fiches e denaro. Brennan scomparve senza lasciare traccia dopo aver rilevato il denaro, portando alcuni ad ipotizzare che potrebbe essere stato ucciso da un complice. E’ probabile che non sapremo mai la verità su ciò che gli è veramente accaduto.

Malloppo laser

Dove: The Ritz, Londra 
Anno: 2004 
Denaro rubato: £1.300.000

Il Ritz ha prodotto un involontario “payout” di 1.300.000 dollari a tre imbroglioni nel 2004, che hanno utilizzato il sistema laser presente nei loro telefoni cellulari per misurare la velocità delle roulette e prevedere l'esito dei giri. Incredibilmente, anche se tutti e tre gli uomini sono stati arrestati, il giudice che ha presieduto il processo, ha stabilito che non è stato commesso reato, permettendo così che gli accusati la facessero franca.

Forza bruta

Dove: Soboba, Las Vegas 
Anno: 2005 
Denaro rubato: $1.500.000

Scena da film, il colpo tentato da Eric Alan Aguilera e Roland Luda Ramos, quando hanno derubato il Soboba. Sono irrotti nel casinò, hanno legato e imbavagliato tre dipendenti e tenutone sette in ostaggio prima di allontanarsi con un mucchio di grana. Dopo aver lasciato il casinò ed essere fuggiti in strada, i banditi hanno tentato di correre più veloce possibile inseguiti da una flotta di volanti. Purtroppo non sono riusciti ad andare lontano.

Bonnie and Clyde

Dove: Circus Circus, Las Vegas 
Anno: 1993 
Denaro rubato: $2.500.000

Dicono che l'amore ci porta in luoghi strani. Heather Tallchief e Roberto Solis hanno colto al volo questo messaggio, quando nel 1993, hanno deciso di intraprendere un viaggio per rapinare un paio di casinò scappando con due milioni e mezzo in un furgone blindato. Ma non c’è rispetto né onore tra ladri, anche quando sono intimamente legati: Solis ha abbandonato la città portando con sé il denaro e lasciando a Tallchief e suo figlio solo 1000 dollari.

Ricchezza nella scarpa

Dove: diverse zone della California 
Anno: durante gli anni 70 
Denaro rubato: niente

Anche se il furto non è stato dei più spettacolari, rientra a pieno titolo tra i primi tre per il coraggio e la testardaggine. Nel 1970 una coppia di studenti dell'Università della California, ha sviluppato computer miniaturizzati con la capacità di leggere i movimenti delle roulette. Ogni studente portava un computer in una delle scarpe, un ricevitore e un emettitore. Tra di loro, gli studenti speravano di misurare e prevedere l'esito dei giri delle roulette . Purtroppo, i computer andarono in corto circuito , fulminando gli aspiranti “squali” e mandando i calzini in fiamme.

Occhio di falco

Dove: Crown, Perth 
Anno: 2013 
Denaro rubato: $33.000.000 (australiani)

Un ingegnoso pirata informatico ha strappato un bottino da 33 milioni di dollari australiani hackerando il sistema di sorveglianza del Crown Casino di Perth, in Australia. L’esperto, dopo aver manipolato le matrici delle fotocamere presenti nel casinò, si è avvalso della collaborazione di un altro truffatore per intascare il bottino..

La banda del blackjack

Dove: Crown, Perth 
Anno: 1979-1993 
Denaro rubato: milioni di dollari

Le gesta del MIT Blackjack sono diventate così epiche da essere racchiuse in un esilarante libro “Un ciclone in casa” uscito nel 2003, e cinque anni dopo in un film che ha avuto come protagonista nientedimeno che Kevins Spacey- Per 14 anni, questa famosissima banda di studenti universitari esperta in informatica ha fatto razzie ai tavoli di blackjack sfruttando un complesso algoritmo messo a punto con l’ausilio del loro profossore Bill Kaplan, noto come Mr.M. Nonostante il gruppo si sia sciolto nel 1993, nell’ultimo ventennio si sono registrati diversi tentativi di ripercorrere la carriera di questi geni del crimine.

Giada Benazzi

: Copywriter e Public Relation Specialist

Sono una copywriter specializzata nel settore dell'iGaming ed esperta in Big Data legati al gioco d’azzardo online. Mi occupo della redazione e revisione dei contenuti pubblicati nella sezione blog di Gaming Report, oltre ad effettuare ricerche e indagini di settore. Curo le relazioni pubbliche con i media italiani e internazionali, soprattutto in nazioni come Spagna, Francia, Inghilterra e Stati Uniti.