Secondo un sondaggio condotto da Sisal, il poker online è una delle passioni preferite degli italiani. Lo studio esplora il mercato di questo fenomeno di costume che interessa 4 milioni di italiani, analizzandone curiosità e tendenze.
Diversificazione del poker online: più donne e varie fasce d’età coinvolte
L'indagine condotta da Sisal ha rivelato che, pur essendo nato come un gioco prettamente maschile, il poker online ha attecchito sempre più anche tra le donne. Infatti, nel 2024 le giocatrici sono aumentate del 72% rispetto all’anno precedente. Per quel che riguarda la mappatura del gioco, nel Sud si gioca di più (51%) rispetto a Nord (31%) e Centro Italia (18%). La Campania (17%) è la regione dove è presente la più alta percentuale di appassionati, seguita da Lombardia (12%) e Sicilia (11%).
L'analisi dei giocatori ha rivelato come il poker online piaccia proprio a tutti. Infatti, se il 44% dei giocatori ha un'età compresa tra i 25 e i 44 anni, il 21% ha più di 55 anni. La popolarità di questo gioco è in crescita anche tra i Millenials, a dimostrazione di come sia diventato un fenomeno quasi «ereditario» e tramandato da famigliari e conoscenti. Quest'ultimo dato è confermato anche dallo studio di Sisal, poiché il 32% degli intervistati ha dichiarato di essersi appassionato al poker online grazie a famigliari o amici, mentre solo l'11% lo ha scoperto tramite film e serie tv.
Altro dato molto significativo è quello inerente le motivazioni che spingono a giocare. Il 43% dichiara di giocare solo per divertimento, mentre il 37% usa il poker online per passare il tempo. Molto interessante è la motivazione addotta dal 14% del campione che hanno affermato di giocare per testare le proprie abilità.
Tali percentuali ci danno la conferma di come il poker non sia percepito come un gioco d'azzardo dove si punta a vincere cifre importanti che risolvano dei problemi, ma più come un passatempo consapevole che misura le capacità dei giocatori.
Poker online: il 46% dei giocatori sceglie lo smartphone
L'analisi di Sisal si è concentrata anche sulla tipologia di mezzo che viene usata per giocare al poker online. In base allo studio il 46% preferisce giocare da smartphone, mentre il 41% utilizza il computer. Il tablet è invece utilizzato solo dal 12% dei giocatori, a conferma che questo strumento non ha particolarmente attecchito in Italia. Per quel che riguarda il periodo di gioco, sembra che la fascia oraria che vada dalle 17:00 alle 22:00, sia il preferito.
Curiosamente lo studio non si è limitato ad analizzare le abitudini di gioco degli intervistati, ma ha approfondito le loro passioni al di là del poker. Da questa indagine è emerso come cinema, lettura e cucina, oltre allo sport (quest'ultimo sia praticato che seguito) rappresentino gli hobby e gli interessi più praticati. Tuttavia, c'è un altro hobby che appassiona molto i giocatori: parliamo degli scacchi che sono giocati dal 29% degli intervistati. Dato che parliamo di un gioco di strategia, ciò dimostra come gli italiani vedano nel poker una sfida soprattutto «cerebrale», dove il fattore fortuna è secondario.
Questo fenomeno, però, non è solo italiano. Un recente studio condotto dalla società Research and markets for the European Gaming and Betting Association (Egba) ha dimostrato che il mercato europeo vivrà una forte ascesa tra il 2024 e il 2030, raggiungendo circa 193,8 miliardi di dollari entro il 2030 con un Cagr dell’11,5%. Numeri importanti che testimoniano la bontà di questo gioco.