Rapporto Dia 2016: il gioco illegale tra gli interessi della criminalità organizzata

Ultimo Aggiornamento 18 dic 2018
Rapporto Dia 2016: il gioco illegale tra gli interessi della criminalità organizzata

Il gioco illegale rientra tra gli affari loschi della criminalità. Si parla anche di questo nella Relazione Semestrale della Dia, presentata al Parlamento, riferita al secondo semestre 2016. Soprattutto in Sicilia "permane l’interesse della criminalità verso il gioco d’azzardo, le scommesse e i videogiochi".

Cosa Nostra statunitense risulta strutturata in maniera verticistica e ramificata soprattutto nelle città di Philadelphia, Detroit, Chicago, New York e nelle regioni del New Jersey e del New England”, si legge nel rapporto della Direzione Investigativa Antimafia. “Una commissione coordinerebbe l’operato delle diverse famiglie mafiose, attraverso la composizione dei contrasti interni e l’individuazione delle strategie criminali di interesse generale. Queste ultime continuerebbero a rivolgersi verso il narcotraffico, le estorsioni, le frodi commerciali, la corruzione e l’infiltrazione nei più svariati settori dell’imprenditoria e della finanza, dove l’organizzazione si distingue per l’elevata capacità di inserirsi all’interno degli assetti societari”.

I fatti trovano conferma in una vasta operazione messa a segno nel mese di agosto dall’FBI, conclusasi con l’arresto di oltre 40 soggetti affiliati ad alcune storiche famiglie di Cosa Nostra statunitense. Durante le indagini, le Autorità federali, oltre alle attività estorsive connesse anche a prestiti ad usura, hanno rilevato i forti interessi della rete criminale nel traffico di armi, nel contrabbando di sigarette, nel gioco d’azzardo e nelle frodi alle assicurazioni.

Passiamo adesso ad analizzare la situazione italiana regione per regione.

Liguria. Le investigazioni hanno rilevato “il grande interesse degli appartenenti alle citate cosche per diversi settori 'strategici', quali il movimento terra, l’edilizia, l’import-export di prodotti alimentari, la gestione di sale giochi e di piattaforme di scommesse online". La Liguria è una delle regioni italiane in cui la 'ndrangheta, in particolare, ha allargato il suo raggio d'azione.

Campania, Puglia e Basilicata. Giochi elettronici e scommesse online rappresentano gli interessi di tutte le consorterie criminali. “Segnali sul territorio portano a non escludere potenziali contatti e sinergie tra la criminalità garganica, lucerina, sanseverese e cerignolana con le ‘ndrine calabresi".

“I settori sui quali si potrebbero continuare a rivolgere le attenzioni dell’imprenditoria mafiosa sono quelli delle costruzioni e del mercato immobiliare, della logistica e del trasporto su gomma, della filiera alimentare e della grande distribuzione, del turismo, della gestione del ciclo dei rifiuti nonché, di particolare attualità, quello delle scommesse e dei giochi online", si legge nella relazione.

Altre considerazioni su Puglia e Lucania. In queste due regioni è emerso che le attività criminali più diffuse sono legate all’usura, le estorsioni e lo spaccio di sostanze stupefacenti. A queste si aggiunge la gestione del gioco illecito, “anche attraverso l’imposizione ai commercianti di apparecchiature manomesse".

Stessa situazione nel Lazio. Tra interessi della criminalità romana il narcotraffico, ma anche estorsioni, usura, truffe e gioco illegale.

Giada Benazzi

: Copywriter e Public Relation Specialist

Sono una copywriter specializzata nel settore dell'iGaming ed esperta in Big Data legati al gioco d’azzardo online. Mi occupo della redazione e revisione dei contenuti pubblicati nella sezione blog di Gaming Report, oltre ad effettuare ricerche e indagini di settore. Curo le relazioni pubbliche con i media italiani e internazionali, soprattutto in nazioni come Spagna, Francia, Inghilterra e Stati Uniti.