Safer Gambling Week 2025: la tutela dei giocatori al centro del dibattito europeo

Si è tenuta dal 17 al 23 novembre la Safer Gambling Week 2025, un appuntamento imperdibile per tutti gli addetti ai lavori che ha lo scopo di promuovere pratiche di gioco più sicure, sensibilizzare sui rischi e ricordare agli utenti gli strumenti utili per mantenere il controllo. L'evento, che si tiene nel Regno Unito su iniziativa della Betting and Gaming Council (BGC), della BACTA e della Bingo Association, ha raccolto molte adesioni. Ė stata un'occasione per parlare della salute del settore e analizzare le campagne di sensibilizzazione messe in atto nell'ultimo anno.

Prevenzione e trasparenza al centro della Safer Gambling Week 2025

Ad aprire la Safer Gambling Week 2025 è stato  il Segretario Generale di EGBA Maarten Haijer che si è detto entusiasta dell'affluenza a un evento che «rappresenta un’opportunità concreta per mettere al centro della discussione la protezione dei consumatori e la promozione di comportamenti di gioco più consapevoli».

L’edizione 2025 si è concentrata su due macro-temi: l’educazione dei giocatori, attraverso una campagna social attiva in ben 27 lingue, e la creazione di un contesto di confronto aperto e trasparente tra tutti gli attori del sistema.

Una delle novità più interessanti di quest'anno è stato il portale safergambling.eu. Il suddetto sito permette di consultare l'agenda degli eventi, numeri di emergenza e contatti per richiedere aiuto. Inoltre, permette di accedere ai registri di autoesclusione disponibili a livello nazionale. Lo scopo è quello si semplificare l’accesso alle risorse di prevenzione e assistenza. 

Come ha sottolineato Haijer «Il gioco sicuro non è solo una questione tecnica, ma anche una responsabilità sociale. Offriamo intrattenimento, ma dobbiamo farlo in modo sicuro. Per questo è essenziale rafforzare le collaborazioni, condividere dati e costruire strumenti di prevenzione sempre più mirati».

Testimonial affidabili per la promozione del Gioco Responsabile

Durante la Safer Gambling Week 2025 si è anche ribadito come, per sensibilizzare e informare il pubblico verso una maggiore responsabilità, sia sempre più opportuno utilizzare dei team sportivi europei nella promozione del gioco responsabile attraverso le loro piattaforme social. In questo modo si intercetta il pubblico più giovane e digitalizzato che è anche quello più vulnerabile. Gli sportivi hanno un grande seguito e sono considerati un modello da seguire per i giovani, quindi coinvolgerli nel processo promozionale è una scelta che dà i suoi frutti.

Proprio per cercare più sponde possibili nella tutela dei giocatori, è stata anche prevista una sessione istituzionale al Parlamento Europeo, alla presenza di rappresentanti della Commissione e dei regolatori nazionali. Lo scopo è quello di parlare della tutela dei minori e le sfide poste dall’ambiente digitale. Gli addetti ai lavori da tempo chiedono di non essere lasciati soli nella tutela dei consumatori, ma di dare vita a una responsabilità condivisa alimentata da dati, trasparenza, confronto e strumenti efficaci. Per questo l'aiuto delle istituzioni europee viene considerato essenziale.  

Gli interventi più rilevanti della Safer Gambling Week

Baroness Twycross, Ministro per il Gioco d’Azzardo, ha espresso il suo appoggio alla Safer Gambling Week, in grado di mettere in risalto gli strumenti e l’assistenza disponibili per la tutela de giocatori. Il Ministro ha anche sottolineato l’impegno del Governo nel contrasto ai danni da gioco, attraverso iniziative come l’introduzione del prelievo obbligatorio destinato a finanziare programmi di prevenzione e supporto.

Un parere positivo sulla  Safer Gambling Week 2025 è arrivato da Andrew Rhodes, Chief Executive della Gambling Commission. Il manager ci ha tenuto a ribadire come i progressi fatti non vadano visti come un punto di arrivo, ma di partenza perchè «è fondamentale continuare a garantire che strumenti e protezioni siano efficaci e ampiamente promossi».

Infine  Louie French, Shadow Minister per Cultura, Media e Sport è stato autore di un intervento significativo, chiedendo ai governi di non tassare eccessivamente il settore, poiché un eccesso di tassazione potrebbe spingere i giocatori verso il mercato nero. Si tratta di un appello condiviso dagli addetti ai lavori che, troppo spesso si trovano nella condizione di essere puniti invece che supportati. Lil messaggio è chiaro: l'azzardo è una risorsa da valorizzare, non una mucca da mungere per le esauste casse statali.