L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli (ADM) ha reso nota la pubblicazione della versione 2.0 del protocollo di comunicazione PSV (Protocollo Scommesse Virtuali), relativo alle scommesse su eventi simulati. Tale documento è stato redatto in seguito alle recenti modifiche normative introdotte con il decreto legislativo 25 marzo 2024, n. 41, che ha ridefinito criteri e procedure per l’affidamento delle concessioni nel settore del gioco online.
Il protocollo PSV 2.0 rafforza i controlli su connessioni e software dei concessionari
Il nuovo protocollo di comunicazione (chiamato PSV) è stato introdotto perché la normativa ha imposto regole tecniche e amministrative più stringenti per la gestione delle scommesse su eventi simulati (cioè le giocate su eventi virtuali e non reali, come partite o corse simulate). Lo scopo è garantire che tutto il flusso delle giocate sia più sicuro, tracciabile ed efficiente, riducendo i margini di errore o possibili irregolarità.
Nella bozza sono contenute diverse modifiche tecniche.
Aggiornamento degli header: gli header sono le “intestazioni” dei messaggi che i sistemi si scambiano (ad esempio, tra concessionari e il sistema centrale ADM). Aggiornarli significa standardizzare meglio i dati trasmessi, così da renderli più chiari e uniformi.
Nuovo messaggio di errore: «Apertura palinsesto inibita nella data indicata». Questo messaggio appare quando si tenta di aprire o proporre scommesse su un palinsesto (lista eventi) in una data non autorizzata. Serve a rafforzare i controlli e impedire che i concessionari offrano gioco in momenti non consentiti.
Altra novità è l'introduzione del «Servizio operatività concessionario. È una nuova funzione di monitoraggio costante dei sistemi informatici dei concessionari.
Comprende due messaggi chiave:
- Keep alive: è un “segnale di vita” che verifica in tempo reale se la connessione tra il sistema del concessionario e quello centrale è attiva. Se il segnale manca, significa che c’è un’interruzione.
- Verifica integrità componenti software: controlla periodicamente che i software usati dai concessionari non abbiano subito modifiche, corruzioni o anomalie. In questo modo si riduce il rischio di manomissioni o malfunzionamenti.
La versione 2.0 del protocollo entrerà in fase di test dal 13 novembre 2025. Questo significa che da quella data i concessionari potranno provare il nuovo sistema in un ambiente di collaudo, prima dell’entrata in vigore definitiva. L’obiettivo è dare tempo sufficiente per aggiornare i propri sistemi e non arrivare impreparati.
Protocollo PBAD 4.0.0, ADM introduce aggiornamenti su cartelle, vincite e bonus
La bozza della versione 4.0.0 del protocollo PBAD, diffusa da ADM ai concessionari abilitati alla raccolta a distanza del bingo online, rappresenta un passaggio tecnico rilevante legato al decreto legislativo 25 marzo 2024, n. 41. Con questo intervento vengono infatti ridefiniti i criteri di affidamento in concessione per il gioco a distanza e, di conseguenza, aggiornati i sistemi di comunicazione tra concessionari e Autorità di controllo.
Le modifiche previste riguardano diversi aspetti operativi. Anzitutto saranno aggiornate le intestazioni dei messaggi informatici che regolano l’acquisto e l’annullamento delle cartelle, così da rendere più chiara e tracciabile la gestione delle giocate. Saranno inoltre rivisti i messaggi relativi all’accredito delle vincite e ai rimborsi, con l’obiettivo di garantire maggiore precisione e trasparenza nelle transazioni.
Un’altra novità importante è l’introduzione di un nuovo messaggio dedicato all’eliminazione di partite o intere sessioni di gioco, utile in caso di malfunzionamenti o necessità di blocco per ragioni di sicurezza. Viene poi aggiornato anche il messaggio per la richiesta di rendiconto giornaliero, così da consentire ad ADM un monitoraggio ancora più puntuale dell’attività quotidiana dei concessionari.
Il protocollo 4.0.0 prevede infine la revisione della tabella degli errori, arricchita di codici più dettagliati, e l’integrazione dei codici relativi a “famiglia” e “genere bonus”, strumenti utili per distinguere con maggiore precisione le diverse tipologie di promozioni destinate agli utenti.
Lo scopo complessivo delle modifiche è chiaro: rafforzare i controlli sul gioco a distanza, limitare possibili irregolarità e garantire la massima trasparenza nelle operazioni. La nuova versione sarà disponibile in ambiente di test dal 13 novembre 2025, permettendo ai concessionari di avviare le necessarie implementazioni tecniche e le verifiche preliminari, prima del rilascio definitivo in ambiente di produzione.