Gioco pubblico, uno dei settori italiani più controllati

Ultimo Aggiornamento 27 lug 2022
Gioco pubblico, uno dei settori italiani più controllati

Il settore del gioco legale è spesso messo all'angolo da numerosi detrattori, che lo vedono attraverso luoghi comuni e lo ritengono poco affidabile: la sua declinazione online è poi la più presa di mira, nonostante la catena di controlli e garanzie di sicurezza messe in atto, come abbiamo approfondito in questo articolo. Sono infatti necessarie numerose certificazioni per esercitare nel comparto e i controlli a cura dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli sono regolari e si susseguono anche dopo il conseguimento della licenza.

Proprio in merito ai controlli nel comparto si è registrato un record nel 2021: giochi e scommesse sono state fra le attività più controllate in assoluto. Addirittura, le verifiche hanno superato gli obiettivi prefissati, nel senso che tutte le attività eseguite sono state superiori rispetto al minimo stabilito come target di riferimento.

Adm, i risultati del controllo contro illegalità e irregolarità

Nel 2021, il risultato dell'indicatore denominato “Tasso di positività dei controlli nel settore giochi relativamente alle scommesse e apparecchi da intrattenimento” è stato del 28,1% a fronte del target del 10%. Dai 15.369 controlli effettuati, sono stati riscontrati 4.309 casi positivi, non tutti riconducibili ad apparecchi irregolari, ma a irregolarità di diversa natura.

Sono stati inoltre inibiti 298 siti web illegali, 48 in più dell'obiettivo prestabilito: ben 198 offrivano gioco illegale.

La lotta contro l'illegalità è in continua evoluzione e ADM ha implementato alcune ulteriori misure di controllo e contrasto:

  • Per l'osservazione dell'attività di gioco, ADM si avvale ora della collaborazione di altre autorità: anche grazie al supplementare apporto dei sistemi di controllo in dotazione a quest'ultime, si riescono a monitorare i volumi di gioco e la distribuzione sul territorio nazionale, con un occhio di riguardo in più per le zone ad alta densità di giocatori patologici.
  • Altra collaborazione messa a punto è quella con Co.Pre.Gi. (Comitato per la prevenzione e la repressione del gioco illegale). Mediante espedienti come gli “agenti sotto copertura” si riescono a raccogliere dati utili al rilievo degli indici di rischio degli operatori;
  • È stata lanciata l'appGioco Legale” per il contrasto all'illegalità;
  • ADM sta inoltre collaborando con la DNA per il rilievo di eventuali infiltrazioni della criminalità organizzata nel settore del gioco pubblico. Attraverso un modello di analisi mirata delle anomalie, sono state identificate aziende attive nel comparto in grado di operare come soggetti interposti per il riciclo di ingenti flussi di denaro. L'analisi di 40 posizioni soggettive ha portato alla stima di un controvalore di illeciti per 9,9 milioni di euro.

Controlli a tutela dei minorenni

Sono stati predisposti controlli tesi a verificare il rispetto del divieto di offerta di gioco ai minorenni: con l'aiuto delle autorità, nel 2021 si sono verificati 12.730 controlli, il 36,7% in più rispetto 2020 (quando i controlli erano stati 9.315). Il dato risulta attendibile, poiché nel 2020 e nel 2021 le chiusure dovute alle restrizioni sanitarie sono state all'incirca le stesse. Questi controlli hanno portato a rilevare 6 illeciti, corrispondenti alla bassissima percentuale dello 0,04%.

Verifiche sulla rete fisica e online

L'obiettivo iniziale era di verificare almeno il 12% degli esercizi che si occupano della raccolta di scommesse e/o dotati di apparecchi da intrattenimento: il risultato conseguito è stato l'accertamento del 20,1% degli stessi (13.013 punti controllati sui 64.651 esistenti).

Sono anche stati condotti accertamenti sulle piattaforme di gioco online, sui sistemi VLT, su Bingo e scommesse, nonché sui criteri e i processi in capo agli organismi di certificazione delle VLT. L'obiettivo raggiunto in questo caso è a 360 gradi, poiché sono state controllate tutte le piattaforme esistenti.

Altro controllo a tutto tondo è stato effettuato circa la regolarità dei versamenti dei canoni concessori previsti in convenzione, in capo ai concessionari: il target prefissato del 95% è stato superato, raggiungendo quota 100%.

Alcune considerazioni su raccolta, vincite e spese

Nel 2021, la raccolta è stata di 110,88 mld di euro, ovvero il 25,5% in più dell'anno prima. Le vincite sono state pari a 95,5 mld di euro, mentre la spesa netta (raccolta – vincite) è stata di 15,42 miliardi di euro, crescendo dunque del 17,95% rispetto all'anno precedente. Anche il gettito erariale è cresciuto nel 2021, di oltre il 16%, a fronte di un aumento di spesa in capo ai giocatori del 18%.

Come anticipato, le chiusure dovute alla pandemia sono state perlopiù le stesse nel 2020 e nel 2021, anni in cui il gioco pubblico è stato protagonista di un esodo verso il comparto online, il quale è stato oggetto di una grossa crescita di volumi, superando sotto alcuni aspetti il gioco fisico e aumentando la propria incidenza sul totale.

L'impegno per offrire una sicura esperienza di gioco responsabile è stato quindi altissimo, massima espressione della volontà di tutelare e supportare i cittadini e i giocatori, cercando di eliminare i fenomeni negativi che sono nocivi per loro e per tutta la società.

Pasquale Giacometti

: Redattore

Giornalista pubblicista esperto in calcio e scommesse sportive. Collabora in pianta stabile con la nostra redazione di Gaming Report e con due quotidiani online dedicati al Napoli e al football italiano. Specializzato in podcast, contenuti multimediali e social network.