La pandemia ha incrementato il gioco online, a fine 2021 si prevede il recupero dei retail

Nei giorni scorsi si è svolta una tavola rotonda organizzata da MDF Partners, consulenti specializzati nell'industria del gioco per trattare la tematica de “L'Impegno per le strategie omnichannel post-COVID”. Nel corso dell'incontro sono state trattate tematiche importanti quali i KPI (indicatori chiave di performance), l'impatto e le conseguenze della pandemia. Infine, è stata approfondita la situazione del mercato italiano in riferimento al settore del gioco d'azzardo.

Dal 2019 al 2021 il comparto online è cresciuto del 97%

Una prima osservazione è stata la consapevolezza del fatto che la pandemia ha velocizzato il fenomeno della migrazione degli utenti nel comparto del gioco online. Quest'ultimo ha avuto un impatto molto forte nel corso del 2020 e 2021, in confronto agli anni precedenti. Tuttavia, non bisogna dimenticare che il processo era già in corso prima della pandemia e che quest'ultima lo ha solo accelerato. Infatti, dal 2012 al 2019 si era già registrato un incremento del gioco in rete del 13,7%. Successivamente, dal 2019 al 2020 le entrate sono aumentate del 45%, mentre dal 2019 al 2021 la crescita è stata imponente, arrivando ad una percentuale del 97%.

L'aumento del gioco online ha ovviamente causato una diminuzione di quello su rete fisica, che dal 2019 al 2020 ha avuto un declino del -42%, mentre risulta leggermente minore quello inerente al periodo che va dal 2019 al 2021, per un calo del 33%. Interessante è il fatto che l'aumento del gioco online – che ha visto tra i protagonisti i migliori casinò online italiani - non sia riuscito a rimediare alle perdite derivanti dal caso nel settore fisico. I dati mostrano infatti un eloquente, che comprende la somma di entrambi i settori, pari al -33% nel periodo 2019-2020 e -21% nel periodo 2019-2021.

Verso fine 2021 prevista una ripresa del settore retail

Poi si è analizzata la situazione del mercato in questi ultimi mesi in cui la pandemia ha dato al settore un po' di tregua. Verso la metà del 2021 si è registrato un certo ritorno alla normalità per entrambi i settori. Questo è infatti il periodo in cui molte attività terrestri hanno iniziato a riaprire dopo 12 mesi di chiusura, anche se non sono mancate nuove problematica in seguito all'introduzione del Green Pass. Ma le previsioni fanno ben sperare.

Nel prossimo futuro, infatti, per quanto riguarda le entrate lorde del gioco, gli studi si aspettano un effetto di “ritorno al gioco retail”. Gli analisti prevedono un calo dell'online, che presumibilmente si verificherà a fine 2021. Si preannuncia, inoltre, che i giocatori torneranno ad utilizzare maggiormente le reti fisiche, anche se non si raggiungeranno i livelli dell'online.

Infine, sono stati analizzati anche i due trend che di recente risultano essere stati i più rilevanti e discussi in Italia, così come in quei paesi dove vige il gioco regolamentato. Le tematiche più dibattute sono state le restrizioni sulla pubblicità e l'attenzione al gioco responsabile.