Leva fiscale per contrastare la ludopatia: è la scelta giusta?

Ultimo Aggiornamento 30 ago 2022
Leva fiscale per contrastare la ludopatia: è la scelta giusta?

La lotta alla ludopatia è sempre stata uno degli obiettivi principali del Governo, che ha costantemente cercato di contrastare, con diverse misure, il gioco illegale e tutto ciò che riguarda quella che viene considerata una vera e propria patologia.

Chi infatti vuole fare del gambling online uno dei propri passatempi, deve essere a conoscenza di alcune nozioni che riguardano la sua regolamentazione e il sistema di tassazione sui soldi ricavati dalle vincite. Tassare il gioco d'azzardo, infatti, insieme al divieto di pubblicità, resta nel programma e nella lista degli impegni della legislatura che volge al termine in vista delle elezioni del 25 settembre: il giocatore è sempre tenuto a dichiarare ogni tipo di vincita inserendo, nel momento della compilazione dell'atto della dichiarazione dei redditi, la somma vinta alla voce “redditi diversi”.

LEVA FISCALE: SOLUZIONE PER LA LOTTA ALLA LUDOPATIA?

La leva fiscale, però, non sembra essere la strada migliore per combattere la ludopatia, in primis perché trascura il fatto che sono in gran parte le perdite eccessive, piuttosto che l'atto stesso del gioco, a produrre danni, oltre al fatto che alimenta, indirettamente, il mercato nero, favorendo il gioco illegale. La tracciabilità delle vincite e il contenimento dell'evasione fiscale, però, agli occhi del legislatore diventano azioni fondamentali per contrastare il crescente e pericoloso fenomeno dell'illegalità, adottando misure che rientrano nella più ampia attività di controllo del gioco pubblico, soprattutto se online.

La ludopatia è certamente e a tutti gli effetti una malattia psichiatrica che può e deve essere trattata, ma forse non sono le misure stringenti sulla tassazione la chiave che apre le porte della responsabilità. Occorrerebbe più che altro concentrarsi sull'aspetto psicologico e sul dialogo con gli utenti, per cercare di rendere il gioco un passatempo sereno e non una patologia, talvolta pericolosa, che necessita interventi spesso drastici da parte dello Stato.

GIOCARE RESPONSABILMENTE È POSSIBILE

Scegliere innanzitutto una piattaforma autorizzata rappresenta il primo step: è assolutamente proibito, infatti, proporre giochi con vincita in denaro senza essere concessionari, ma è anche compito e dovere dell'utente preferire sempre e comunque i migliori casino online, verificando che tutti siano in reale possesso del numero di licenza a 5 cifre rilasciato da ADM, l'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli che controlla il gioco pubblico su incarico dello Stato. Inoltre, per giocare responsabilmente è necessario porre attenzione alle proprie risorse economiche e destinarle a un sito illegale è sicuramente un passo falso.

Non solo: è giusto, da parte delle istituzioni, informare gli utenti su ogni singolo aspetto di questo mondo, ma è compito importante di questi ultimi giocare sempre con moderazione, cercare di non sforare il proprio budget e di conoscere le regole del gioco che si sceglie. Tanti piccoli, ma importantissimi, accorgimenti che possono aiutare seriamente questo settore a rinascere a nuova vita, senza il pericolo di creare guerre infinite con la politica e senza mettere costantemente a rischio gli operatori della filiera.

Per maggiori informazioni vi invitiamo a leggere la nostra guida sul Gioco Responsabile.

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Natalia Chiaravalloti

: Copywriter Gambling Expert

Copywriter specializzata e correttrice bozze. Da quasi 10 anni si occupa di della revisione di contenuti legati al gambling e nell'analisi di casinò online.