Mercato del gioco pubblico in crescita: calano le slot e salgono i casinò online

Ultimo Aggiornamento 18 ott 2022
Mercato del gioco pubblico in crescita: calano le slot e salgono i casinò online

La riapertura totale non è bastata a riportare il gioco pubblico all'epoca pre-Covid. In Italia continua infatti a volare il gioco a distanza, analogamente a quanto osservato nel resto del mondo, mentre si registrano cali per quanto riguarda slot machine e AWP, un tempo motore trainante dell'intero settore.

Comparando i dati del primo semestre del 2022 con quelli del 2019, emerge infatti chiaramente un'inversione di tendenza del mercato del gioco pubblico, che non accenna a rientrare nei ranghi.

Nel 2019 le AWP rappresentavano il 21,9% e sommate alle VLT arrivavano a coprire il 42,7% del gioco pubblico. Confrontando queste informazioni con quelle rilevate da gennaio a giugno 2022, ci si accorge del netto calo avuto: gli apparecchi di gioco a vincita ricoprono ora solo il 25,4% del mercato italiano.

Per quanto riguarda le lotterie istantanee, il loro momento di gloria sembra essere giunto al capolinea: si era infatti notato un incremento nel biennio 2020-2021, fino al 20,3% del mercato, che non è però perdurato anche nell'anno corrente. Siamo, infatti, ritornati alle percentuali che si registravano prima della pandemia, 15,9%.

Fra i costanti troviamo le scommesse sportive terrestri, con il 14,8%, e il bingo, che si mantiene sull'1,2%. Sono infatti le scommesse online a trainare questo settore, con 5,3 miliardi, un aumento di tutto punto rispetto ai 3,7 miliardi del 2019.

Il momento d'oro del gioco online continua

Chi continua invece la propria inarrestabile crescita è proprio il gioco online. In molti avevano previsto un ridimensionamento dei casinò online dopo il ritorno alla normalità e la riapertura dei punti retail di gioco. I fatti sembrano però smentire queste previsioni e suggellare le difficoltà del gioco terrestre. Il gioco a distanza continua a rivestire i panni del protagonista.

I dati dell'ultimo anno Covid free, il 2019, evidenziano che il gioco a distanza aveva ricoperto il 24,3% del mercato, pari a 26,3 miliardi di euro.

Nel 2020, boom della pandemia, la fetta del gioco online era salita al 43,8% e nel 2021, quando ancora erano vigenti restrizioni e chiusure dei punti di gioco, fino al 47,2%.

Ricordiamo che non solo era aumentata l'incidenza del gioco online nella raccolta complessiva, ma che aveva addirittura sorpassato il gioco terrestre.

Al momento, solo prendendo in considerazione metà del 2022, la quota ricoperta dal gioco a distanza è del 42,7%, un numero di tutto rispetto, se confrontato con l'era pre-Covid.

Per quanto riguarda la raccolta complessiva del settore giochi, in questo primo semestre è stata di oltre 65,7 miliardi di euro, netta crescita rispetto all'anno pregresso, quando si parlava di 48 miliardi, e del 2019, 55 miliardi).

Questo aumento è proprio dovuto all'incremento del gioco online, che nel primo semestre del 2022 è più che raddoppiato rispetto al 2019, che ha compensato la minore raccolta degli apparecchi, diminuito del 30% fra gennaio e giugno 2022, rispetto al corrispondente periodo del 2019 (da 24 miliardi a 16 miliardi).

Secondo semestre 2021 VS primo semestre 2022

Il confronto fra gli ultimi sei mesi del 2021 e i primi sei del 2022 mette in rilievo una spiccata preferenza per i giochi da casinò online, come poker online e bingo: nel primo semestre di quest'anno hanno, infatti, raccolto 28,2 miliardi, contro il 25,8 dell'ultimo semestre del 2021.

Il calo del settore slot e VLT emerge anche da questo raffronto: nel primo semestre 2022 la raccolta è stata di 16,4 miliardi, mentre erano 16,7 miliardi nell'ultimo semestre del 2021. In questo caso anche la spesa segue lo stesso trend, passando da 4,3 miliardi del secondo semestre 2021 ai 4,2 miliardi del primo del 2022.

Pasquale Giacometti

: Redattore

Giornalista pubblicista esperto in calcio e scommesse sportive. Collabora in pianta stabile con la nostra redazione di Gaming Report e con due quotidiani online dedicati al Napoli e al football italiano. Specializzato in podcast, contenuti multimediali e social network.