Giovani, campioni e il gioco d'azzardo: quando le regole espulsive (e l’ignoranza) incoraggiano l’illegale

Ultimo Aggiornamento 22 ott 2023
Giovani, campioni e il gioco d'azzardo: quando le regole espulsive (e l’ignoranza) incoraggiano l’illegale

L'inquietante realtà del gioco d'azzardo tra i giovani (e in generale) sta emergendo con forza, mostrando come l'accesso indiscriminato al mercato illegale del gioco d'azzardo abbia creato un vortice di problemi, specialmente tra i giovani atleti. Questa situazione è particolarmente evidente nel mondo del Calcio, dove giovani promettenti e talenti affermatici, spesso catapultati in un mondo di ricchezze e pressioni senza precedenti, diventano preda facile delle lusinghe del gioco illegale.

L'indignazione generale per le recenti vicende legate alle scommesse clandestine non dovrebbe sorprenderci, soprattutto quando emergono in regioni che hanno adottato misure restrittive e leggi regionali severe per il gioco legale. Da tempo, gli addetti ai lavori nel settore avevano messo in guardia: “l'ostracismo nei confronti del gioco pubblico legale non fa altro che spalancare le porte a quello illegale, eliminando qualsiasi forma di tutela per i partecipanti”.

I giovani calciatori coinvolti, nonostante la loro notorietà, sono in fondo degli adolescenti proiettati troppo velocemente in una realtà adulta, con l'onere di gestire somme di denaro significative senza l'esperienza adeguata. Di conseguenza, non sorprende che possano cedere alle tentazioni, soprattutto quando si trovano di fronte a patrimoni considerevoli. In un contesto diverso, con stipendi più modesti, le storie sarebbero state probabilmente diverse.

Tuttavia, per questi giovani ricchissimi, il percorso verso la redenzione appare più accessibile; il loro talento in campo può oscurare e far dimenticare rapidamente questi passi falsi. Ma la situazione è drammaticamente diversa per coloro che rimangono nell'ombra, i giocatori meno noti, le cui perdite finanziarie, pur non facendo notizia, hanno un impatto devastante sulle loro vite e su quelle delle persone a loro care.

È fondamentale, quindi, rivolgere l'attenzione alle politiche attuate da alcune amministrazioni locali che, perseverando nella loro crociata contro le slot machine e i casinò online legali, finiscono paradossalmente per avvicinare i giocatori all'offerta illegale. Questo accanimento, caratterizzato da divieti e restrizioni esagerate, contribuisce a creare un terreno fertile per il fiorente mercato del gioco d'azzardo illegale.

Parliamo spesso di corsi di formazione e di stabilire regole per i giochi, ma ciò viene fatto concependo le regole come una punizione per i fornitori di servizi di gioco pubblico. La sorveglianza efficace del settore è possibile solo quando c'è una rete di distribuzione legale attiva e rispettata, e quando le aziende operanti sono solide e in grado di svolgere correttamente il proprio lavoro. Le Forze dell'Ordine, pur con tutti i loro sforzi, spesso giungono a scoprire i fatti solo postumi, mentre gli operatori del settore sono immediatamente consapevoli dell'emergere di offerte illegali.

In politica, così come nel sociale, c'è una mancanza di comprensione del fatto che “la vera conoscenza del giocatore risiede in coloro che hanno anni di esperienza diretta nel settore”. Solo chi ha lavorato a stretto contatto con il mondo dei giochi comprende che la protezione del giocatore si realizza attraverso regole logiche e razionali, non attraverso proibizioni draconiane che ricordano una caccia alle streghe medievale.

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Natalia Chiaravalloti

: Copywriter Gambling Expert

Copywriter specializzata e correttrice bozze. Da quasi 10 anni si occupa di della revisione di contenuti legati al gambling e nell'analisi di casinò online.