La mappa del gioco d'azzardo online in Italia (Edizione 2023)

Ultimo Aggiornamento 22 set 2023
La mappa del gioco d'azzardo online in Italia (Edizione 2023)

È stato recentemente presentato «Il libro nero dell’azzardo - La crescita impetuosa dell’azzardo online in Italia. Mafie, dipendenze, giovani», a cura della Federconsumatori e della CGIL, in collaborazione con la Fondazione ISSCON. Al suo interno sono stati raccolti tutti i dati relativi al gioco d'azzardo, un fenomeno sempre più dilagante nel nostro Paese.

Lo studio ha sciorinato numeri impressionanti soprattutto per quel che riguarda il gioco online. Quest'ultimo, nel 2019 rappresentava la metà di quello fisico. Se è vero che tra il 2020 e il 2021, a causa delle restrizioni, il suo aumento è da considerarsi fisiologico, ciò che non ci si aspettava era la sua crescita prorompente anche nel 2022, il primo anno senza alcuna restrizione. Nell'anno appena passato, infatti, ha superato i 73 miliardi di euro e questa crescita è stata confermata nei primi sette mesi del 2023, dove si è assistito ad un +10% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Ciò rende probabile il superamento degli 80 miliardi a fine anno, nel canale che comprende solo casinò online italiani e siti di scommesse sportive.

Mappa del gioco in Italia: Conti attivi e spesa media pro-capite

Lo studio ha tracciato anche una mappa precisa del gioco online in Italia.

Secondo il «Libro nero dell'azzardo» il giocatore online ha una fascia d'età compresa tra i 18 e i 74 anni. Complessivamente gli italiani hanno speso 136 miliardi di euro, soprattutto in giochi di carte e roulette, con una crescita del 22,3% rispetto all’anno precedente. Il valore complessivo delle giocate supera così il 7% del PIL nazionale. Un dato mostruoso se si pensa che le attività turistiche incidono per il 6% sul PIL.

Attualmente in Italia si stimano 3.8 milioni di giocatori online attivi con una media di circa 1.719 euro annui pro capite nel gioco. In pratica, parliamo di uno stipendio medio (se non di più) speso in rete. Attualmente i conti online attivi in Italia sono 16 milioni (questo dato considera gli account aperti su differenti casinò online con regolare licenza).

Se si analizza regione per regione la situazione relativa ai conti online, si scopre che dove si gioca di più è la Campania, dove i conti attivi sono 2.896.489 (di cui 853.693 aperti nel 2022) ad una media di 783 conti aperti ogni 1.000 abitanti.

Dietro questa regione troviamo la Sicilia con 2.016.760 (550.565 nel 2022) e una media di 575 conti aperti ogni 1.000 persone.

Curiosamente la terza regione per numeri di conti online, non si trova nel povero Sud, ma nell'industrializzato e ricco Nord. La Lombardia, infatti, con 1.881.222 conti attivi (di cui 628.095 aperti nel 2022) ed una media di 263 conti ogni 1.000 abitanti chiude il podio.

La regione dove ci sono meno conti attivi è, la Valle d'Aosta con 21.696 conti online di cui 6.798 aperti nel 2022. Sembra logico dato che parliamo della regione italiana più piccola, ma il dato che colpisce è la percentuale di conti ogni 1.000 abitanti ovvero 244, più di regioni cone Trentino, Friuli Venezia Giulia e Veneto.

Campania e Sicilia sono anche le regioni con la maggior spesa pro-capite per l'online, rispettivamente con 1.874 euro e 1.806 euro. Curiosamente, in questo caso a chiudere il gradino più basso del podio non è la Lombardia (la cui spesa pro-capite è di 930 euro), ma un'altra regione del Sud, la Calabria, con 1.764 euro mensili.

L'identikit del giocatore medio in Italia

Se il Libro nero ha tracciato un'analisi territoriale del gioco d'azzardo in Italia, l'analisi del Rapporto Censis Lottomatica sul gambling italiano ha permesso di avere un identikit del giocatore online. Parliamo di un maschio, laureato che gioca soprattutto per divertirsi (61%) o per vincere (59%). 

In questa la statistica vi è un dato interessante che merita di essere sciorinato, ovvero quello motivazionale. A precisa domanda sul perchè si prediliga l'online, infatti, è stato risposto «per l’ampia offerta che si trova in rete». Altra ragione sono le cosiddette offerte freemium, come le slot gratis, che consentono cioè di sperimentare un gioco senza pagare o senza effettuare registrazioni. Infine, tra le cause che spingono a giocare online vi sono i bonus senza deposito. Questa strategia di marketing riesce, non solo ad attirare nuovi utenti, ma anche a fidelizzarli e trattenerli.

Il mondo dell'online sta quindi drasticamente cambiando il gambling in Italia. Serve una legge ad hoc per regolamentare l'azzardo online e proteggere le fasce più povere e deboli della popolazione.

Davide Luciani

: Redattore

Giornalista pubblicista di origine abruzzese e Copywriter da oltre sette anni. Su GamingReport mi occupo di redigere articoli sul mercato del gambling nazionale e internazionale, oltre a recensire slot machine e casinò online. Collaboro anche con delle testate sportive come Sportcafe24.com e con La Legge per Tutti, portale di diritto legato all'informazione giuridica e alla consulenza legale, commerciale e fiscale.